Organologia popolare
Gli strumenti musicali

Il brando ci è arrivato grazie alle formazioni bandistiche di ottoni. Lo abbiamo recuperato e ricomposto dal repertorio di bande e bandini al seguito dei coscritti, che alternavano l’esecuzione delle più recenti marcette, polche, mazurche, e valzer a qualche brando che spiccava per il suo sapore d’antico.

All’inizio del ’900 numerosi erano i gruppi musicali composti di semiton, violino, chitarra, mandolino, clarino.


Formazione di cordofoni.


Più difficile stabilire con esattezza quali strumenti si usassero nei secoli precedenti: di fondamentale importanza in questo campo sono le citazioni storiche raccolte dallo studioso roerino Baldassarre Molino; esse infatti, pur parlando solo indirettamente di strumenti musicali, ci offrono un’interessante panoramica sulla loro varietà:

nel 1648 a Castagnito i testi affermano che “si è ballato con violini, citra e tamborno, sì in publico che in privato, et sì di giorno che di notte, senza domandar licenza ad alcuno” mentre a Guarene si è soliti “ballare e dansare al suono di cittara et altri instrumenti”. Del 1748 è invece una ricevuta di avvenuto pagamento a Corneliano ai “sonatori di violino, basso e oboè”.


Banda di Corneliano Anni '30

Per la particolare impostazione delle note dei brandi più antichi noi siamo convinti che si usassero anche il piffero (oboè popolare ad ancia doppia) e la musa monferrina, strumenti largamente diffusi nel Monferrato limitrofo già in tempi antichi; prova ne sia il fatto che alcune chiese del Roero ospitano dipinti del xv secolo raffiguranti angeli che suonano cetre e muse, e che due abitazioni medievali della cittadina di Alba custodiscano intere serie di formelle in cotto con rappresentazioni di vita agreste in cui musicisti accompagnano con pifferi e flauti una danza di dame. Suonatori di piffero sono stati inoltre segnalati negli anni ’30 dello scorso secolo nella zona di Magliano Alfieri e Govone.


Gino e Bruno suonano i pifferi alla festa di pasquetta 2007 a Casa Natura.


4 Aprile 2009
POCAPAGLIA (Cn)

La festa finale del
Canté J'Euv Roero 2009
Canalensis Brando al completo per il grande appuntamento quaresimale del Canté J'Euv. Una intensa notte di musica, balli, falò, luna piena, brindisi e cori conviviali.
Ingresso libero.





2003
MUSICHE E CANTI ETNICO-POPOLARI DEL ROERO
Il primo cd inciso dai Canalensis Brando, dedicato in modo particolare ai giovani roerini e monferrini: è la riscoperta annunciata di una musica senza tempo che ha attraversato i secoli della nostra storia e accompagnato coscritti, matrimoni e feste popolari.

2006
LA FIERA DI SAN MARTINO
Colonna sonora originale per lo spettacolo teatrale dialettale "La Fiera di San Martino", di Oscar Barile, tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Monchiero.

 
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